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L’una diceva a l’altra: — Amor possente
  È piú di fera in selva e piú del foco,
  Piú che nel verno rapido torrente.
  20Amor si prende il mio languire in gioco,
  Ond’io cerco temprarlo a poco a poco
  Ch’arder già non vorrei
  Con tutti i pensier miei,
  Ma sol scaldarmi alquanto;
  25Né tempra amaro pianto
  Il mio sí lungo ardore. —
E l’altra gli rispose: — Amor soave
  È piú ch’aura non suol di fronda in fronda,
  Quando non spinge al porto armata nave
  30Ma sol fa tremolare i giunchi e l’onda;
  È via piú dolce d’ogni umor ch’asconda
  O stilli o foglia o canna,
  Piú di miel, piú di manna:
  E sol di lui mi doglio
  35Ch’arde men ch’io non voglio
  In poca fiamma il core. —
E poi diceano insieme: — O sia col freno,
  O sia con legge o senza, amor felice
  Sol può far donna che l’accoglia in seno,
  40E s’ella il fa palese e se no ’l dice.
  E sí come ogni fior di sua radice,
  E di fontana il rio,
  Di bellezza il desío,
  La dolcissima voglia
  45Sí deriva e germoglia:
  Dunque viva l’amore! —


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