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9.

Mostra quanta dolcezza sia ne le pene amorose.


Se d’Amor queste son reti e legami,
  Oh com’è dolce l’amoroso impaccio!
  Se questo è ’l cibo ov’io son preso al laccio,
  4Come son dolci l’esche e dolci gli ami!
Quanta dolcezza a gl’inveschiati rami
  Il vischio aggiunge ed a l’ardore il ghiaccio!
  Quanto è dolce il soffrir s’ io penso e taccio
  8E dolce il lamentar ch’altri non ami!
Quanto soavi ancor le piaghe interne;
  E lacrime stillar per gli occhi rei,
  11E d’un colpo mortal querele eterne!
Se questa è vita, io mille al cor tôrrei
  Ferite e mille, e tante gioie averne;
  14Se morte, sacro a morte i giorni miei.

Rime di T. Tasso, II. 2

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