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163.

Dimostra quanta differenza sia fra gli affetti de la sua donna

ed i suoi medesimi.


Donna bella e gentil, del vostro petto
  Son passïoni eguali odio ed amore,
  Ma non già del mio core
  Dove l’un vive e spento è l’altro affetto.
5Anzi piú tosto non vi nacque mai
  L’odio crudele e nascer non potria;
  Ma v’amai se m’amaste: ed or non meno
  V’amo, che voi m’odiate e sète ria,
  Come a la mia fortuna ed a voi piacque:
  10Perché non ama la sua donna a pieno
  Chi l’ama sol quando la stima amante.
  Non, no, non se ne vante;
  V’amo io nemica e quinci onore aspetto.


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