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Or credo ben che di mutar ti piaccia
  Paese e stanza; e, come Clizia suole,
  Sei tu per grazia volta al novo sole
  8Che le tenebre mie disperde e caccia,
Ed a la bella porta a cui d’intorno
  Sparge sua luce; e, s’io lei veggio aprirti,
  11Stimo men chiara quella ond’esce il giorno.
Ma, se cambiar mille amorosi spirti
  Potesser le sembianze, al bel soggiorno
  14Verdeggiarian mai sempre i lauri e i mirti.


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