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192.
IL LAURO VERDE.
1.
Dedica a la sua donna molti madrigali d’eccellenti ingegni
ne’ quali si celebrava il lauro.
Laura, del vostro lauro in queste carte
Molti germi vegg’io, molti coltori,
Ma piú vago ei verdeggia in mezzo a’ cori
4E coltivato v’è con piú bell’arte:
E se potesse a’ bei vostri occhi in parte,
Com’egli è dentro, dimostrarsi fuori,
Mille rami vedreste e mille Amori
8Gir adunando le sue fronde sparte.
Tutti io non posso discoprirvi a pieno,
Né pur quel sol che dentro l’alma i’ tegno
11In cui sí fisse ha l’alte sue radici:
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