< Pagina:Tasso - Rime d'amore.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.

— 292 —

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Tasso - Rime d'amore.djvu{{padleft:300|3|0]]

199.

Nel medesimo soggetto.

3.


È regio questo lauro
  Ch’in queste erbose sponde
  Verdeggia con sí belle e vaghe fronde.
  Dunque tanto superba
  5Non sia ruvida mano
  Che ne tessa corona: anzi lontano
  Stia da le verdi foglie
  Chi per indegno crin giammai le coglie;
  Ma qui tra i fonti e i rivi e i fiori e l’erba
  10Chi suol portarla d’oro
  Se la faccia d’alloro.


    [[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Tasso - Rime d'amore.djvu{{padleft:300|3|0]]

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.