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17.

Loda la bellezza de la sua donna e particolarmente

quella de la bocca.


Bella è la donna mia se del bel crine
  L’oro al vento ondeggiar avvien ch’io miri,
  Bella se volger gli occhi in vaghi giri
  4O le rose fiorir tra neve e brine;
E bella dove poggi, ove s’inchine,
  Dov’orgoglio l’inaspra a’ miei desiri;
  Belli sono i suoi sdegni e quei martiri
  8Che mi fan degno d’onorato fine.


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