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241.

3.


Mentre i dipinti augelli,
  Cara Licori mia,
  Fra le superbe piante e gli arboscelli
  Facean bella armonia,
  5Ed ora questi or quelli
  Alternavano a prova i vaghi accenti,
  Diss’io pien di stupore: —
  Questa è la scuola ov’è maestro Amore!
  Deh! perché non apprendo i bei lamenti
  10Ne’ miei dolci tormenti? —


242.

4.


Sovra l’erbette e i fiori
  Fuggía tutto smarrito
  La mia crudel Licori,
  Anzi ’l cor mio che fu da lei rapito;
  5E me di piaggia in piaggia
  Seguía Ninfa selvaggia:
  Quando m’aggiunse, e con soavi baci
  Mi disse — Or prendi e taci. —


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