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300.


Quante soavi parolette accorte
  A’ miei desiri intrica
  La mia gentil guerriera, anzi nemica,
  Tante son dolci vie di bella morte;
  5Ed io m’avvolgo in lor tra ’l falso e ’l vero,
  Tra ’l piacere e la noia,
  Tra ’l dolore e la gioia,
  E fuggo e bramo ed ardo e temo e spero.
  Solo un pietoso calle
  10Di piú sicura vita a me non falle,
  Ch’in poche lettre avvinto
  Ella mi manda il filo e ’l laberinto.


301.

I.


Se acuti e duri strali
  Fossero queste spine
  E tutte queste fronde e questi fiori
  Paresser vive fiamme e vivi ardori,
  5Il frondoso confine
  Tentería di passar la destra ardita,
  Senza temer di foco o di ferita,
  Sol per toccarti, or che non vede alcuno,
  Tra sí bel verde e bruno.


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