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310.


Mentre angoscia e dolore
  E spavento e timore
  Sono intorno al mio core afflitto e stanco,
  Vestitevi di bianco,
  5O miei negri pensieri:
  Del candor de la fede,
  Ch’ove s’uccide piú forte rinasce,
  Siano le vostre fasce.
  O miei fidi guerrieri,
  10Su, su, veloci e pronti
  Prendete i passi ed ingombrate i monti.


311.


Nave in mar, segno in torre
  Ch’in alto è fisso e si rivolge intorno
  A’ venti notte e giorno,
  Somiglia il mio pensiero,
  5E d’instabile augel costante arciero
  E stella in cielo errante
  Par la costanza mia fatta incostante.

    Rime di T. Tasso, II. 24

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