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E di ció ch’al pensier al fin traluce
8Vuol che securo fra me sol favelle.
Gran cose il cor ne dice, e s’alcun suono
Fuor se n’intende è da’ sospir confuso;
11Ma non tacciono in tanto i vaghi sguardi.
E paion dirli: — Ahi! qual ventura o dono
Quello che a te non è coperto e chiuso
14Rivela a noi, mentre n’avvampi ed ardi! —
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