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464.

Madrigali per musica ad istanza di Don Carlo Gesualdo

principe di Venosa.

1.

Scrissi, e dettollo Amore,
  Che la mia donna altera
  Divina sí ma pur bella non era.
  Or mia ragione intenda,
  5Che se un sol raggio suo fiammeggi e splenda
  Si fa piú bello il cielo,
  L’aria piú bella e ’l mare,
  E via piú bella appare
  La terra adorna di frondoso velo.
  10Non bella adunque, o donna,
  Ma par vera bellezza in treccia e ’n gonna.


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