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465.

2.


Tendeva Amor la rete
  A l’alme ardenti d’amorosa sete:
  Volavano entro e fuori
  Rugiadosi e sonori,
  5Soavemente mormorando intorno
  A quel dolce soggiorno,
  Or questi baci or quelli
  Quasi canori vezzosetti augelli;
  E i baci Amor prendea, —
  10E questa è vana preda — alfin dicea.


466.

3.


Volean mutare albergo
  L’alme vaghe amorose
  Volando intorno a le purpuree rose,
  Quando intricâr le penne
  5In quel vischio tenace
  Che sí diletta e piace,
  E l’una e l’altra il volo in lui ritenne
  Là ’ve morir desia;
  E dolce sospirando alfin languia.


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