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Mille famose insegne e mille palme
4Spiegando in un sereno e chiaro viso;
Quando rivolto a me, ch’intento e fiso
Mirava le sue ricche e care salme: —
Or canta — disse — come i cori e l’alme
8E ’l tuo medesmo ancora abbia conquiso;
Né s’oda risonar l’arme di Marte
La voce tua, ma l’alta e chiara gloria
11E i divin pregi nostri e di costei. —
Cosí addivien che ne l’altrui vittoria
Canti mia servitute e i lacci miei
14E tessa de gli affanni istorie in carte.
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