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Allor gridai: — Deh, che ’l bel sole ond’arsi
  S’appressa e vanno innanzi a lui tai segni
  14Come va innanzi a l’altro sol l’aurora. —


41.

II.


Come va innanzi a l’altro sol l’aurora
  E da gli agi i mortali a l’opre invita,
  Cosí que’ segni a la penosa vita
  4Mi richiamâr da la quiete allora;
E qual nel suo venir l’alba colora
  Di purpureo splendor l’aria smarrita,
  Tal la mia faccia, ancor che scolorita
  8L’avesse il verno, rossa apparve fôra;
E ’n quella guisa che ’l vermiglio suole
  Cangiarsi in rancio quando Apollo è giunto,
  11Mutò poi vista a l’apparir del sole:
Sentissi intanto il cor dolce compunto
  Da gli sguardi e dal suon de le parole
  14Che l’andaro a ferir quasi in un punto.


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