< Pagina:Tasso - Rime d'amore.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
— 69 — |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Tasso - Rime d'amore.djvu{{padleft:77|3|0]]
Ti cede, Amor, Natura: e non si sdegna
Ch’ella ordisca fral nodo e ’l tuo non rompa
11Morte e con l’alma in ciel si privilegi.
E se gli altrui sepolcri illustre pompa
Orna di vincitrice altera insegna,
14Per la servil catena il mio si pregi.
46.
Offerisce ad Amore in voto una bendella di seta la quale egli aveva
involata a la sua donna.
Amor, se fia giammai che dolce i’ tócchi
Il terso avorio de la bianca mano,
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Tasso - Rime d'amore.djvu{{padleft:77|3|0]]
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.