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Quando a te data fu, man cruda e bella,
E da te presa e spenta, e ciechi e mesti
11Restàr mill’occhi a lo sparir d’un lume.
Ahi, come allor cangiasti arte e costume:
Tu, ch’accender solei l’aurea facella,
14Tu, ministra d’Amor, tu l’estinguesti!
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