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scena ii. 57

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Teatro in versi (Giacosa) I.djvu{{padleft:65|3|0]]:Ch’essa è quanto rimane di un antico lignaggio,

Pensa che più d’un principe invidia il suo retaggio.
(Fernando esita; Iolanda se n’avvede e lo spinge con gesti a giuocare).
Iolanda
(a bassa voce)
Giuoca, Fernando.
Renato
Un giorno, paggio, tu pure, è vero,
Sarai forse possente e ricco cavaliero,
Ma finor...
Iolanda
(a bassa voce)
Giuoca, giuoca, un passo sol.
Renato
Finora
Di tua vita, Fernando, tu non sei che l’aurora;
Iolanda è bella, è ricca, e... suo padre tel dice,
A lungo non potrebbe con teco esser felice.
(Mentre Fernando esita, Iolanda di soppiatto lo piglia dolcemente per mano, e fa lei una mossa per lui).
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