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94 la tempesta

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  Prospero.
  Certo, non posso esser sì lieto
quanto lo sono loro due colpiti
da egual stupore in uno stesso tempo:
ma il mio contento è grande quanto più
essere non potrebbe. Al libro mio
molto da oprar mi resta.
Exit.


SCENA II.

Un’altra parte dell’isola.


Entrano Calibano, Stefano e Trinculo che reca

una bottiglia.


  Stefano.
  Non mi seccare: quando il barile sarà vuoto
beveremo l’acqua: ma non una gocciola prima.
Per conseguenza: fermi e all’abbordaggio. Ser-
vo·mostro: bevi alla mia salute.

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