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106 la tempesta

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  Trinculo.
  Il suono si allontana: andiamogli dietro e
poi faremo il nostro affare.

  Stefano.
  Facci la strada, Mostro, e ti seguiremo. Mi
piacerebbe di vedere il tamburino: Deve avere
una buona mano.

  Trinculo.
  Vengo con te, Stefano.
Exeunt.



SCENA III.

Un’altra parte dell’Isola.


Entrano Alonzo, Sebastiano, Antonio, Gonzalo,

Adriano, Francesco e altri.


  Gonzalo.
Per nostra donna! o Sire, io più non posso
andare innanzi: mi fan male l’ossa
mie vecchie ed è in un vero labirinto

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