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Atto terzo, Scena terza 107

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che ci siamo perduti, in mezzo a strade
diritte ed a meandri. Ho gran bisogno
di riposare.

  Alonzo.
  O mio vecchio fedele,
non posso biasimarti. Anch’io son stanco
fino a perderne i sensi. Siedi dunque
e riposati. Quivi ogni speranza
voglio deporre e non serbarla ancora
presso di me quale lusingatrice.
È affogato colui, che pur ci ha fatto
perdere nel cercarlo e il mare irride
alle nostre ricerche sulla terra.
E sia! Che se ne vada!

  Antonio.
piano a Sebastiano.
  Io sono molto
lieto, che sia così fuor di speranza.
Ma non abbandonate, per un primo
disinganno, il proposito che abbiamo
deciso insieme di compire.

  Sebastiano.
ad Antonio.
  Un’altra
volta, anderemo a fondo.

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