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134 la tempesta

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Stefano.


  Grazie per la spiritosaggine: eccoti un ve-
stito, per questo. Lo spirito non passerà mai
senza ricompensa mentre io sarò Re di questo
paese. “Rubare alla corda e al palo„ ecco un
bello scherzo. Eccoti un altro vestito.

Trinculo.


  Mostro, vieni qui. Metti un po' di pania sulle
tue dita e via con tutto il resto.

Calibano.


  Non voglio niente! Noi
perdiamo il nostro tempo e sarem tutti
quanti cambiati in paperi172-2 od in scimmie
dalla fuggevol fronte mostruosa.

Stefano.


  Mostro: porgete le dita. Aiutateci a portar
ogni cosa dove ho nascosto il mio barile di
vino, se no vi scaccio dal mio regno. Su via,
porta questo.

Trinculo.


  E questo.

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