< Pagina:Tempesta.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

----


Atto quinto, Scena unica 149

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Tempesta.djvu{{padleft:165|3|0]]



Sebastiano.


Un miracolo supremo!

Ferdinando.


Quantunque il mare ci minacci è pure
pietoso ed in van l'ho maledetto!
S'inginocchia d'innanzi ad Alonzo.

Alonzo.


Le benedizion tutte d'un padre
felice, ora ti faccian grande. Sorgi
in piedi e dimmi come qui venisti.

Miranda.


O meraviglia! Quali creature
mirabili! e come è bello l'umano
genere! Oh dolce nuovo mondo, pieno
di un tal popolo!

Prospero.


È nuovo a te!

Alonzo.


Chi è dunque
questa fanciulla con la quale stavi
giuocando? Non può essere più antica
di ben tre ore l'amicizia vostra.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.