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Atto primo, Scena seconda 7

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che in lui non fosse qualche creatura
nobile - messo in pezzi! E quali grida
mi percossero il cuore! E son perite
quelle povere anime! Se fossi
stata una Dea possente avrei sommerso
il mare nella terra, prima che
il buon vascello esso inghiottisse insieme
con quelli che recava seco!

  Prospero.
  Calmati!
non più paura e al pietoso cuore
di’ che non vi fu danno.

  Miranda.
  O triste giorno!

  Prospero.
Non vi fu danno. Io non ho fatto nulla
che non fosse per te. Per te mio bene,
per te mia figlia che non sai chi sei
e non conosci d’onde io venga, o s’io,
io non sia meglio di Prospero, padrone
di una povera grotta e nulla più
del padre tuo.

  Miranda.
  Non ho pensato mai
di sapere altra cosa.

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