< Pagina:Tempesta.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

70 la tempesta

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Tempesta.djvu{{padleft:86|3|0]]


Parlando negli orecchi di Gonzalo.
Mentre giaci addormentato
la congiura dall’occhio sbarrato
non perde un momento.
Se la vita ti sta a cuore
scuoti dunque cotesto torpore.
Attento! Attento!

  Antonio.
Siamo rapidi entrambi.

  Gonzalo.
svegliandosi.
  Angeli buoni
salvate il Re.
A Sebastiano e Antonio.
  Che cosa c’è?
A Alonzo.
  Su! Sveglio.
A Sebastiano e Antonio.
Perchè le spade sguainate? E cosa
vogliono dire quei sinistri sguardi?

  Alonzo.
svegliandosi.
Che c’è di nuovo?

  Sebastiano.
  Mentre vegliavamo
sopra il vostro riposo, in un istante

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.