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TORQUATO TASSO

218 x

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Q
UEL che I’Europa col mirabil ponte

A l’Asia giunse e su le strade ondose
  Guido cavalli ed armi e le sassose
  4Fe’ piane a’ legni, aperto al mare un monte:
  Ingiurïoso con percosse ed onte,
  Com’a lui parve, i ceppi a Nettun pose,
  Tal dianzi il Trace vincitor propose
  8Far servo il mar con minaccevol fronte:
  Già minacciava il giogo e le catene
  A’ lidi non ch’a l’acque, allor che vôlto
  11In fuga rinnovò l’antico esempio.
  Ma tu, che lui fugasti, in quali arene
  O in qual libera terra or sei sepolto?
  14Qual trofeo s’erge in tua memoria o tempio?


GABRIELLO CHIABRERA

Sonetti

219 i 1552-†1638

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Q
UANDO a’ suoi gioghi Italia alma traea

Barbare torme di pallor dipinte,
  E regie braccia di gran ferri avvinte,
  4Scorgeasi a piè la trïonfal Tarpea;
  Non pendean, pompa dell’Idalia Dea,
  Sul fianco de’ guerrier le spade cinte,
  Ma, d’atro sangue ribagnate e tinte,
  8Vibrarle in campo ciascun’alma ardea.
  In fra ghiacci, in fra turbini, in fra fochi
  Spingeano su’ destrier l’aste ferrate,
  11Intenti il mondo a ricoprir d’orrore;
  E noi, tra danze, in amorosi giochi,
  Neghittosi miriam nostra viltate
  14Esser trionfo dell’altrui furore.


279

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