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GABRIELLO CHIABRERA
222 | Odi i |
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Che tra spine
Sull’aurora non aprite;
Ma, ministre degli Amori,
5Bei tesori
Di bei denti custodite;
Dite, rose prezïose,
Amorose;
Dite, ond’è, che s’io m’affiso
10Nel bel guardo vivo ardente
Voi repente
Disciogliete un bel sorriso?
E ciò forse per aita
Di mia vita,
15Che non regge alle vostr’ire?
O pur è perchè voi siete
Tutte liete,
Me mirando in sul morire?
Belle rose, o feritate,
20O pietate
Del sì far la cagion sia,
Io vo’ dire in nuovi modi
Vostre lodi;
Ma ridete tuttavia.
25Se bel rio, se bell’auretta
Tra l’erbetta
Sul mattin mormorando erra;
Se di fiori un praticello
Si fa bello;
30Noi diciam: ‘ Ride la terra.’
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