< Pagina:The Oxford book of Italian verse.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|The Oxford book of Italian verse.djvu{{padleft:355|3|0]]

GIUSEPPE PARINI

  Inclita Nice, il secolo
  Che di te s’orna e splende
  99Arde già gli assi; l’ultimo
  Lustro già tocca, e scende
  Ad incontrar le tenebre,
  102Onde una volta pargoletto uscì.
  E già vicino ai limiti
  Del tempo i piedi e l’ali
  105Provan tra lor le vergini
  Ore, che a noi mortali
  Già di guidar sospirano
  108Del secol che matura il primo dì.
  Ei te vedrà nel nascere
  Fresca e leggiadra ancora
  111Pur di recenti grazie
  Gareggiar con l’Aurora;
  E, di mirarti cupido,
  114De’ tuoi begli anni farà lento il vol.
  Ma io, forse già polvere
  Che senso altro non serba
  117Fuorchè di te, giacendomi
  Fra le pie zolle e l’erba,
  Attenderò chi dicami:
  120‘ Vale, passando, e ti sia lieve il suol.’
  Deh alcun, che te nell’aureo
  Cocchio trascorrer veggia
  123Sulla via che fra gli alberi
  Suburbana verdeggia,
  Faccia a me intorno l’aere
  126Modulato del tuo nome volar!
  Colpito allor da brivido
  Religïoso il core,
  129Fermerà il passo, e attonito


Z   2 355

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|The Oxford book of Italian verse.djvu{{padleft:355|3|0]]

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.