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ALESSANDRO MANZONI

  Che a tutti i figli d’Eva
  72Nel suo dolor pensò?
  Nova franchigia annunziano
  I cieli, e genti nove;
  Nove conquiste, e gloria
  76Vinta in più belle prove;
  Nova, ai terrori immobile
  E alle lusinghe infide,
  Pace, che il mondo irride,
  80Ma che rapir non può.
  O Spirto! supplichevoli
  A’ tuoi solenni altari;
  Soli per selve inospite;
  84Vaghi in deserti mari;
  Dall’Ande algenti al Libano,
  D’Erina all’irta Haiti,
  Sparsi per tutti i liti,
  88Uni per Te di cor,
  Noi T’imploriam! Placabile
  Spirto discendi ancora,
  A’ tuoi cultor propizio,
  92Propizio a chi T’ignora;
  Scendi e ricrea; rianima
  I cor nel dubbio estinti;
  E sia divina ai vinti
  96Mercede il vincitor.
  Discendi Amor; negli animi
  L’ire superbe attuta:
  Dona i pensier che il memore
  100Ultimo dì non muta:
  I doni tuoi benefica,
  Nutra la tua virtude;
  Siccome il sol che schiude

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