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Adelaide.
Quanta grazia è nelle vostre parole, Giuliano! Le lettere che mi avete scritto! che incanto!... Io vorrei ricevere tutta la vita lettere vostre.
Giuliano
timidamente.
Solamente lettere?
Adelaide.
Oh! Oh! Questa domanda non è del vostro solito carattere; perciò non è di mio gusto.... Io voglio da voi quello che altri non può darmi: una dolce illusione di sogno, l’illusione di continuare nella realtà quella vita di fantasie che è nella letteratura che mi fate divorare.
Giuliano.
Voi sapete che, in fondo, a me basta.
Con più bella timidezza.
Il mio sentimento rispetto a voi è questo: mi varrò di un esempio. Un bravo signore, senza buon gusto e senza ingegno, possiede un dipinto magnifico, una rarità. Egli è felice del suo possesso quasi quanto del possesso di un cavallo o di un automobile; ma la sua casa è frequentata da un artista povero finissimo e profondo. Questi adora il quadro, lo comprende,
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