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Duca.

Subito, subito. Non ti pare una buona occasione la mia offerta?

Giuliano.

Ma il signor Teodoro, come farà senza nessuno?

Duca.

Ne troverà un altro.

Giuliano.

Non sarà facile: e intanto i suoi affari ne soffriranno. E poi... nel tuo ambiente, come mi troverò?

Duca.

Tu sei un ragazzo d’ingegno, e ti sarà facile perciò adattarti ad una vita che sarà vera vita, non come questa.

Si sente il campanello del telefono. Giuliano accorre.

Giuliano.

Sarà il rettore dell’Università. Scusa.

Parlando al telefono.

Pronto!... Sì, sono io.... Beh?

Pausa.

Davvero?

Pausa.


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