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- CROMWELL
- Pacatamente tollerar le ingiurie
- Che ad oppresso infelice il duolo strappa,
- E mal suo grado a lui giovar propongo.
- MORO
- Magnanimo è il proposto!
- CROMWELL
- A che mi guardi
- Fiso così?
- MORO
- Sulla tua fronte cerco
- S’orma io vedessi di sincero intento,
- Di cangiate abitudini, di sacro
- Anelito a virtù. Vorrei pentirmi
- D’aver su te vibrato occhi sprezzanti:
- Esser vorrei d’orgoglio e d’ingiustizia
- Stato reo verso di te; vorrei stimarti....
- Dalle sembianze tue nulla discerno:
- Parla, fa ch’io l’animo tuo conosca;
- Fa ch’io debba discredermi. Il Ciel legge
- In questo cor. Se retto io ti scoprissi,
- Senza esitar, mi getteria a’tuoi piedi,
- Degli aspri detti miei perdon chiedendo.
- CROMWELL
- Di Rocèster il misero vegliardo
- È condannato a morte....
- MORO
- Oh ciel! fia vero?
- Il più illibato de’ viventi! il sommo
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