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CROMWELL E DETTO
- CROMWELL
- Signor....
- ARRIGO
- Cromwell, qual frettolosa cura
- Te sì agitato a me sospinge?
- CROMWELL
- A vostra
- Maestà favellar, Crànmer e il duca
- Di Norfolk bramerian.
- ARRIGO
- Onde?
- CROMWELL
- Signore,
- Udirli, deh, vi piaccia.... Alme non havvi,
- Che più di vero zelo ardan per voi.
- ARRIGO
- So il loro intento. Già da me poc’anzi
- Li congedai. Son grato al loro zelo,
- Ma il lor perenne insistere m’è grave,
- Perch’io Moro non veggia. Il temon tanto?
- CROMWELL
- L’intera corte, o sir, teme l’audacia
- Del campion de’ Cattolici. Ei, già tempo,
- Sul vostro regio core ebbe gran possa.
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