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ANNA ED ARRIGO


ARRIGO
Anna, d’amore e d’indulgenza io prova
Alta ti do. Ma forza è ch’io t’imponga
Di serbar meglio d’or innanzi il tuo
Di regina decor.
ANNA
Crucciato parli?
ARRIGO
Forz’è che ad Anna, bench’io l’ami, or dica,
Ch’ella non mai presuma esser motrice
Al regnar mio. Se veder Moro assento,
Non perciò lodo tue soverchie cure
A favor del ribelle; e se ribelle
Mostrerammisi ancor....
ANNA
Io.....
ARRIGO
Tu nol salvi!
ANNA
(L’amo, e terror sovente egli mi desta!)
Ecco lo sventurato.
ARRIGO
Oh come un anno
Di trista prigionìa sovra quel volto
Lasciato ha impronte di dolor!
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