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servire il mio re, la patria mia;
- Ma tal servigio verità richiede,
- E verità parlò il mio labbro ognora,
- Ed or riparla verità. - Se dopo
- Questo imprecato regno, un dì Inghilterra
- Correggerà gl’iniqui impulsi, e sete
- Avrà di tolleranza e di giustizia,
- Vostra la lode non saranne, o Arrigo.
- Scritto con note orribili di sangue
- Fia dalla storia il nome di colui
- Che il novo culto sotto pene impose
- Di ferri e di patiboli.
- ARRIGO
- A me ardisci
- Vitupero vibrar?
- MORO
- No, ma nunciando
- Vitupero infallibil nella storia
- ad ogni re che sia crudel, e oltraggio
- Rechi alle coscïenze, io vi rammento
- Che per voi sta, la pagina abborrita
- Del biasmo eterno cancellar.....
- ARRIGO
- Curvando
- Forse mia regia fronte anzi superbo
- Anacoreta! intendo. Anzi impostore
- Che impoverire il popolo m’intimi
- Per espïar mie colpe!
- MORO
- Ad impostori
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