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Siccom’io non mi curvo, e son Cristiano,
- E Cattolico son, così a ministri
- Degni di Dio curvarvi sol dovreste.
- E, vostre colpe ad espiar, costoro
- Non v’imporrìan se non virtù. Lasciamo,
- Lasciamo, o re, l’ignobil consueto
- Travestimento delle cose ai soli
- Abbìetti ingegni proprio. Essi, giurando
- Oggi per Inghilterra odio e dileggio
- A’ perseveranti nel paterno culto,
- Doppiano, in lor malediche pitture,
- Gl’infamanti colori, e ciò ch’ è luce
- Negar osano affatto o copron d’ombra.
- Non noi così, non noi così, o signore!
- Da’ volgari giudizii independente
- Esser dee quel de’ forti e saggi spirti.
- ARRIGO
- La britannica Chiesa.....
- MORO
- Avea ministri
- Non degni assai; degnissimi n’avea.
- Turbe ell’avea d’ipocriti, ed avea
- Cultori sincerissimi d’Iddio.
- Questa Chiesa purgare, illuminarla,
- Non di sangue cospargerla si debbe.
- ARRIGO
- Agevol cosa a desïarsi, e scabra
- Ad eseguir. Del giovenil tuo libro
- Dell'Utopia ti mostrerai tu dunque
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