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UN USCIERE E DETTI
- USCIERE
- Tommaso Moro.
- I GIUDICI
- Desso!
- CROMWELL
- Eccolo.
- ALFREDO
- (Vedendo da lontano venir Moro.)
- - Il passo
- Lentamente ei trascina. A quella vista
- Chi frenar può le lagrime? Eccol dunque
- Il cancellier del regno! il più possente
- Poc’anzi de’ ministri, ed il più amato
- Dal monarca e dal popolo!
- ALTRO GIUDICE
- (Sottovoce ad Alfedo.) Nascondi
- La tua commozïon: Cromwell t’osserva.
- ALFREDO
- Moro su me tien la pupilla. Ei freme
- Di veder tra’ suoi giudici un de’ tanti
- Ch’ egli beneficò! - Deh potess’ egli
- Leggermi in cor!..... Ma pe’ miei figli temo.
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