< Pagina:Tommaso Moro.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.

D’altissim’ira, ed empii il Parlamento

E il re appellava; empii così, diss’egli,
Che omai gridano a Dio: «Tu non sei Dio!»
MORO
Alterate da te son mie parole.
Io sol dicea, che se gridare a Dio
Osasser «Non sei Dio!» la lor sentenza
Atta non fora a struggere l’eterno!
IL SUDDETTO TESTIMONIO
Giuro che il Parlamento ed il monarca
Empii chiamò, com’io vi dissi.
CROMWELL
Gli altri
Testimonii pur giurino.
ALTRO TESTIMONIO
Signore.....
Attestare io vorrei..... ma giuramento
Prestar non posso.....
CROMWELL
Come? E voi?....
(Agli altri.)
TERZO TESTIMONIO
Le carte
Ritiravamo al prigioniero e i libri,
Nè quai ben fosser gli sdegnati accenti
Dell’infelice ascoltavamo.
QUARTO TESTIMONIO
Io giuro
Come Riccardo.
    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.