< Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) I.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.
294 ESCHILO

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Tragedie di Eschilo (Romagnoli) I.djvu{{padleft:333|3|0]]

Per terrore nel petto il cuor calcitra,
le pupille stravolte mi ruotano,
fuor mi spinge dal tramite il soffio
della rabbia demente, né domino
piú la mente. Ed a caso s'abbattono
procellose parole sui flutti
di orribili lutti.

Io, colta da un nuovo accesso di delirio, fugge a gran balzi.




Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.