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secondo corifeo

Antistrofe
Solo se vivo ancora
fosse il figliuol d’Apolline6,
essa lasciar dell’Ade
le soglie, le contrade
buie lasciare, e riedere
potrebbe: ch’ei risorgere
fea la gente defunta:
sinché su lui del folgore
divin la flammea punta
piombò. Ma che speranza
che a vita ella ritorni, oggi m’avanza?

A
Già tutto a salvare la nostra regina
tentammo. Dei Numi
sovressi gli altari,
di vittime sangue, di vittime fumi.
Al male non v’è medicina.
Dalla reggia esce un'ancella.

B
Veh! Dalla casa una fantesca giunge,
versando pianto. Udir che mai dovrò?
Se la sciagura i signor nostri coglie,
versar lagrime è giusto. — Ora tu dicci
se viva ancora o spenta è la regina.

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