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LE FENICIE | 325 |
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edipo
Colòno sacra, dell’equestre Nume25
soggiorno. Orsú, tu guida il padre cieco,
quando vuoi dell’esilio esser partecipe.
antigone
Muovi al misero esilio, padre mio, d’anni grave,
la man diletta porgimi:
io per te sarò l’aura che sospinge la nave.
edipo
Ti seguo, eccomi, o figlia:
e tu sii guida misera, al mio pie’.
antigone
Misera, sí; fra le tebane vergini,
niuna ve n’è misera al par di me.
edipo
Dove sospingo il vecchio
mio pie’? Porgimi, o figlia, il mio bordone.
antigone
Qui seguimi, qui seguimi,
il piede qui, qui colloca,
o tu di sogno fatua visïone.
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