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ERCOLE 133

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gioia m’è rivedervi! Oh, ma che avviene?
Veggo alla casa innanzi i figli miei,
che di funebri bende il capo han cinto,
e la mia sposa fra una turba d’uomini,
e il padre mio che lagrima. Perché?
Per che sciagura? Ad essi avviciniamoci,
chiediamo. O donna mia. che nuova angustia
piombò su questa casa?
megara
  Oh fra i mortali
dilettissimo!
anfitrione
  O luce al padre apparsa!
megara
Sei qui, sei salvo, a far salvi i tuoi cari,
in punto giungi.
ercole
  Che mai dici? In quale
turbamento vi trovo, o padre mio?
megara
Siamo perduti. E tu, vecchio, perdona
se dico io prima, e te ne privo, quanto

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