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288 | EURIPIDE |
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ippolito
Sola una Dea noi tre colpí, l’intendo.
artemide
Te, piú che me, per l’error tuo commisero.
ippolito
Anche del padre la sciagura io piango.
artemide
L’hanno ingannato della Dea le trame.
ippolito
O padre, sventurato anche tu fosti.
teseo
Son morto, o figlio, e omai la vita aborro.
ippolito
Te, piú che me, per l’error tuo compiango.
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