< Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) IV.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.
124 EURIPIDE

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Tragedie di Euripide (Romagnoli) IV.djvu{{padleft:127|3|0]]


menelao

No, se potessi prevenirlo: è facile.

agamennone

Tutti i profeti ambizïone han troppa.

menelao

Né la presenza lor giova, né piace.

agamennone

Non temi inoltre..... — in mente ora mi viene.

menelao

Come intender posso io ciò che non dici?

agamennone

Di Sísifo il rampollo14? Egli sa tutto.

menelao

Che me, che te danneggi Ulisse? Oh, no!

agamennone

È sempre doppio, e tien sempre dal popolo.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.