< Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) IV.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Tragedie di Euripide (Romagnoli) IV.djvu{{padleft:18|3|0]]
corifeo
Strofe
Ehi, ehi, qual grido mai vicino all’ara
suonò? Qual nuovo caso or si prepara?
iolao
Vedete questo debol vecchio al suolo
rovesciato? O mio duolo!
corifeo
Misero, a terra chi mai ti gittò?
· | · | · | · | · | · | · | · | · | · | · |
iolao
Quest’uomo, a forza, o amici, mi rimuove,
ché i tuoi Dei spregia, dall’altar di Giove.
corifeo
E da qual terra, o vecchio, alla tetràpoli2
ed al popol sei giunto? O d’altro mare,
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.