< Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

IL CICLOPE 257

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu{{padleft:260|3|0]]


ulisse
Vestito da navigatore, seguito da uno stuolo di compagni.

Indicarci sapreste, amici, dove
scorra l’acqua d’un fiume, onde s’attinga
refrigerio alla sete, e se alcun vuole
vendere provvigioni ai navicchieri?
Movimento di sorpresa.

Ma che? Di Bromio alla città, mi sembra,
ci gittâr l'onde! Tanta schiera io veggo,
presso all’antro, di satiri. — Salute
al piú vecchio di voi, per prima, io dico.

sileno

Salve! Chi sei? Di qual paese? Parla.

ulisse

Il re dei Cefallèni, Ulisse d’Itaca.

sileno

La progenie di Sísifo10? Quel bindolo?

ulisse

Io son quel desso; e tu non oltraggiarmi.

sileno

E di dove giungesti alla Sicilia?

Euripide - Tragedie, VII - 17

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu{{padleft:260|3|0]]

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.