< Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

ANDROMACA 63

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu{{padleft:66|3|0]]


Epodo

O figlio annoso d’Èaco,
ben so che coi Lapíti e coi Centauri
già t’azzuffasti, in lotta celeberrima,
e l’acque, su la nave Argo, del pelago
inòspite solcasti, in mezzo al cerulo
cozzo de le Simplègadi2,
nella gesta navale; e allor che il valido
figlio di Giove, cinse di sterminio
prima la zona d’Ilio,
quando in Europa si tornò, partecipe
fosti della sua gloria.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.