< Pagina:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) II.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
50 | SOFOCLE | 687-699 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Tragedie di Sofocle (Romagnoli) II.djvu{{padleft:53|3|0]]
giocasta
Dall’uno e l’altro?
corifeo
Sí.
giocasta
Quale rampogna?
corifeo
Basta, basta! Ov’è giunta rimanga la contesa,
mentre sopra la patria tanta sciagura pesa.
edipo
690Vedi a che giungi? Uom sei di buon consiglio:
pur mi trascuri, e il cuor da me distogli.
coro
Non una sola volta io t’ho detto
che se sviassi da te lo spirito
sembrerei stolido, di mente inetto.
695Tebe, ch’errava dei guai fra il turbine,
già tu guidasti pel cammin destro:
anche ora mostrati buon navalestro.
giocasta
In nome degli Dei, dimmi, o Signore,
perché mai tanta furia in cuore accogli?
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.