< Pagina:Trattato de' governi.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.

intorno alle spese, intorno al mercato, intorno alla città, intorno ai porti, e intorno alla provincia: ancora intorno ai giudizî, alle convenzioni, intorno alle richieste, intorno alle esecuzioni, intorno alla custodia e intorno alle ragioni, e ai conti, e intorno al rivedere i conti ai magistrati. E in ultimo ci sono quegli, che sono, intorno al consiglio della republica.

E particolarmente in quelle città che sono più oziose e più ricche, e che hanno più a cura il decoro, ci sono i magistrati intorno alla cura delle donne, e sonci li conservatori di leggi, e quegli che hanno cura dei costumi dei giovanetti, e quei che sono sopra i ginnasî. Ecci ancora la cura intorno alli giuochi ginnici, e intorno a quegli di Dionisio; o se altri spettacoli s’usa di fare. Dei quali magistrati certi ne è senza dubbio, che non sono popolari, come è la cura delle donne e dei fanciugli; imperocchè alli poveri è forza di servirsi delle mogli e dei figliuoli come di ministri, per mancare essi di servi. E conciossiachè di tre sorti sieno li magistrati, che sono li principali, cioè, li conservadori di legge, gli anticonsiglieri ed il consiglio: li conservadori di legge sono da stati ottimati, gli anti-consiglieri sono da stato stretto, e il consiglio è da popolo. E quanto ai magistrati così in figura bastine avere detto infino a qui.

no match


FINE DEL LIBRO SETTIMO.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.