< Pagina:Trattato di archeologia (Gentile).djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Trattato di archeologia (Gentile).djvu{{padleft:191|3|0]]
Chimera in bronzo, ritrovata ad Arezzo, nel 1554,
di lavoro etrusco.
(Museo etrusco di Firenze).
Tavola 32.
Dall’opera di Jules Martha, L’art étrusque, pag. 310, fig. 208: cfr. W. Amelung, Führer durch die Antiken in Florenz, Monaco, Bruckmann, 1897, n. 247, cfr. L. A. Milani, Museo topografico dell’Etruria, Firenze, 1898, pag. 3, e nota a pag. 134.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.